Author Archives: leonfuser

Disoccupazione: buongiorno ai sindacati. L’esempio Civitavecchia? La centrale è fuorilegge.

Riscopriamo nell’autunno di quest’anno di avere persino dei sindacati nella sibaritide. Come lavoratori, disoccupati, studenti e sfruttati di questo territorio non ce ne eravamo mai accorti, costretti sempre a difenderci da soli mentre le sigle cosiddette sindacali dividevano la torta con la classe dirigente a suon di clientele e favoritismi.

D’improvviso il ceto sindacale della città si è accorto dell’epocale problema della disoccupazione nel meridione e nella sibaritide, e che cosa fa? Chiede lavoro? Chiede contratti a tempo indeterminato? Chiede ammortizzatori sociali? No, niente di tutto questo. Chiede carbone, la nuova panacea contro tutti i mali. Inutile dilungarsi oltre, basta chiedere ad un cittadino qualunque cosa pensa dei sindacati, a parte qualche rara eccezione, per capire di che tipo di apparati stiamo parlando. Continue reading


Antimafia? Lottare per i diritti di tutti.

Intervento sul Quotidiano della Calabria nella sezione dedicata alla manifestazione No ‘Ndrangheta.

Video della manifestazione sul sito de la Repubblica, intervento del collettivo studentesco P2*Occupata (http://p2occupata.noblogs.org)

Titolo originale: ‘Ndrangheta, e ora?

Lo abbiamo detto nei giorni antecedenti alla manifestazione, lo abbiamo urlato sul palco, ma il momento decisivo è questo: a riflettori spenti, macchine fotografiche e telecamere puntate altrove.

Mentre mezza casta politica regionale esalta la manifestazione che l’ha vista finalmente soltanto fare la comparsa, affaccendandosi nell’accaparrarsi un po’ di merito che non ha, noi ci interroghiamo su come concretizzare realmente tutte le energie uscite fuori dalla giornata di Reggio. I presidenti e gli onorevoli, i fantocci vestiti da giovani ed i burocrati in erba parlino, al limite scrivano, come hanno fatto e faranno sempre.

L’altra Calabria, quella che si è guardata bene dallo sfilare troppo vicino a qualche mafioso che inevitabilmente è sceso per strada a fare passerella, quella che è esplosa alla fine della manifestazione ogni qual volta si è scoperchiato un piccolo pezzo di verità sul pentolone affaristico mafioso-istituzionale della nostra regione, ha bisogno di trovare metodi e coraggio per manifestare quotidianamente la propria inarrestabile forza. Continue reading


Le ragioni di una battaglia

La risposta ad Angelo, lavoratore Enel, è una buona occasione per spiegare ancora una volta le ragioni di alcuni No ed alcuni Si.

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[DOSSIER] Pane, Musica e Territorio

Pane Musica e Territorio

L’estate di chi, tra un concerto ed un ballo, ama la propria terra e difende diritti e salute dei cittadini

Al 31 d’agosto il sole sembra iniziare a nascondersi tra le prime nuvole del prossimo autunno, ma sulle pagine dei quotidiani nazionali si parla di Calabria non solo per le buie note di ‘ndrangheta che provengono da Reggio Calabria e Corigliano Calabro.

Quando i comitati ambientalisti della Calabria e della Puglia si sono incontrati a metà Luglio tra le strade soleggiate di uno scorcio di Sibaritide non avevano idea del fatto che avrebbero movimentato un Agosto “caldo” non solo per l’afa. In realtà non l’avevamo programmato, lo abbiamo fatto e basta. Insieme a noi altri cittadini, altre storie, altri territori hanno deciso di “ballare”, di fare in modo che la musica che solitamente scandisce le estati del bel paese non rappresenti il solito sollazzo, ma veicoli anche consapevolezza, amore per la propria terra e difesa della salute.

Così mi sono accorto che oggi, quando agosto sta per lasciar spazio all’imprevedibilità settembrina, può essere giorno di bilanci.

Un piccolo bilancio certo, umile come le voci intonate che lo compongono, ma colmo di soddisfazioni. Questo piccolo dossier, nato quasi per gioco tra un caffè e una pagina di studio, non è altro che una raccolta di comunicati, documenti e foto, ed ha il semplice scopo di dimostrare che si può fare qualcosa in difesa del presente e del futuro anche canticchiando una canzone, saltando a ritmo di folk o facendo un bagno tra gli scogli della Costa Viola.

Flavio Stasi

Rete per la Difesa Territoriale “Franco Nisticò”

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Il ponte tra le fiabe e l'”ambientalismo”

Intervento pubblicato sulla rubrica regionale “il Chiosco” del quotidiano Calabria Ora.

Le menomazioni infrastrutturali delle regioni Calabria e Sicilia continuano ad aumentare la forbice economica e sociale tra mezzogiorno e resto del paese. L’abolizione della tratta ferroviaria Lamezia-Roma e una linea ionica sostanzialmente morta hanno stimolato le coscienze persino di quei sostenitori del “mostro sullo stretto” che fino a ieri si limitavano a fantasticare sulle fiabesche meraviglie del ponte e ad insultare il movimento popolare che lo contrasterà ancora a lungo.

Comprendiamo la premura: più tempo passa, più il mezzogiorno d’Italia risponde al progetto di potentati “centrali” politici ed industriali, che lo configurano come la discarica d’Europa, il terzo mondo d’occidente. Ferrovie, strade, ospedali, scuole, porti, centrali, discariche: tutti spunti di un affresco che intravediamo e denunciamo da anni. Continue reading


I sognatori sono spesso dei vigliacchi.

Coloro che hanno il coraggio di inseguire ostinatamente i propri sogni sono Uomini.

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Trasporti e carbone: la Cina è davvero così lontana?

Ci ha fatto sorridere l’idea che un sistema viario come quello cinese possa produrre più di centro chilometri e di una settimana di code. La Cina è uno dei paesi che brucia maggiori quantità di carbone al mondo, ed oltre ai lavori su alcune importanti tratte delle infrastrutture cinesi, tra le cause degli epocali ingorghi c’è l’improvviso aumento di importazione del carbone dalla Mongolia a seguito della chiusura di alcune miniere pericolose nei pressi di Pechino.

Chiaramente si tratta di una realtà lontanissima dalla nostra, ma leggendo le previsioni di Enel sul trasporto nel progetto di riconversione, il sorriso diventa decisamente meno convinto. Continue reading


Un’altra occasione per voltare pagina

Nota sulla manifestazione No ‘Ndrangheta lanciata da Il Quotidiano della Calabria, pubblicata sulle pagine regionali dello stesso quotidiano in data 31 Agosto 2010

Una manifestazione antimafia. Un atto politico e sociale di ribellione popolare alla morsa della ‘ndrangheta, al suo potere, alla sua violenza contro la nostra terra e la nostra gente: è una proposta di grande responsabilità da parte de il Quotidiano. Nell’appoggiarla, affinché questa sia davvero carica di contenuti, credo sia giusto cominciare a parlare concretamente di ‘ndrangheta e di stato; c’è bisogno che coloro che intervengono sull’argomento, stimati e illustri, si liberino dell’abito da momento critico, da proclama, da emergenza, poichè di emergenze le ‘ndrine di Reggio Calabria e di tutta la regione ne hanno indotte e superate molte. La ‘ndrangheta non è una enorme e spaventosa nave fantasma di passaggio, non compare la notte e scompare alla luce del sole. La ‘ndrangheta è uno scoglio enorme visibile da ogni punto della regione, da ogni finestra, da ogni ufficio pubblico e privato, luminosa di notte e oscura di giorno, e la sua vista incute timore ai giusti e servilità ai vigliacchi. Si dia il caso che i vigliacchi siano tanti, ma tra questi non possiamo evidentemente annoverare il procuratore generale Di Landro, a cui manifesto profonda solidarietà e stima ma non come “uomo di stato” come molti lo celebrano oggi, ma come uomo e basta. Perché lo stato è anche quello che ha negato ai procuratori di Reggio Calabria un protocollo di sicurezza che, da profano, sembra elementare; perché lo stato è anche molto altro. Continue reading


Ponte sullo stretto: È l’affare del secolo per la mafia

Nota pubblicata sulla rubrica regionale “il Chiosco” del quotidiano Calabria Ora in data 30 Agosto 2010

Titolo originale: Le false ragioni del Si.

Fa tenerezza leggere le fantasticherie del “ponte dello stretto” passando una mattinata in coda sulla Salerno-Reggio Calabria, tentando di raggiungere l’unico aeroporto realmente funzionante della regione. Questa mattina neanche la panoramica ed estenuante SS 18 Tirrenica può venire in aiuto dei calabresi costretti a muoversi di città in città, dal momento che gli incidenti la bloccano in più punti da ieri.

Evidentemente i sostenitori di questo megamostro non sono abituati ad attraversare la regione con mezzi convenzionali, poiché è sotto gli occhi di tutti la contraddizione in termini di un opera ambiziosa e costosa quanto inutile e devastante, da impiantare all’estremo sud di una regione con un assetto infrastrutturale e di trasporto da terzo mondo. Continue reading


Ciao Adolfo

Mai ho scorto in te la tentazione di un compromesso, mai ho visto soccombere in te la voglia di provare a cambiare le cose, a cambiare la vita, a cambiare tutto se fosse stato necessario. Il tuo non era fanatismo nè fede religiosa. Non era interesse di bottega e nemmeno autocontrollo. Era l’incrollabile sicurezza di chi non rifiutava mai il ragionamento, di chi si ostinava a tentare di capire ed interpretare, di chi aveva la forza e la saggezza di guardare a domani e non fino alla punta dei piedi.
Hai condotto una vita da fratello delle genti. Una vita di lotta e di resistenza contro i tanti detrattori delle collettività. Smentendo i luoghi comuni lo hai fatto sempre, incurante delle difficoltà, uomo, militante e rivoluzionario dalla gioventù per ogni giorno della tua vita.
Non sono stati vani i tuoi consigli, le tue lezioni, le nostre interminabili discussioni, così come non è stato vano il tuo impegno ed i tanti sacrifici di una vita in difesa ed a fianco dei deboli, degli oppressi, degli sfruttati.
Per noi sei un esempio, un riferimento autentico, un percorso luminoso da conoscere e seguire come uomini e come rivoluzionari.
Non ti adirare se al tuo ricordo non riusciremo ad essere razionali, ad affidare al ragionamento ogni azione o parola, ma del resto anche la tenerezza che traspariva dai tuoi occhi ci ha insegnato qualcosa.
A pugno chiuso, davvero.

Ciao Adolfo.