Manifestazione Cariati 16 Giugno

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Inquinamento di mare e fiumare: un problema di controllo e di collusione.

Il sequestro dei giorni scorsi da parte della Guardia Costiera, di un’azienda olearia che scaricava liberamente in mare, mette in evidenza una problematica molto più profonda che riguarda da vicino la nostra città.

È decisamente lontano dalla realtà chi pensa che, a scaricare i residui del proprio ciclo produttivo nei torrenti e nel mare, sia solo una sporadica ed isolata azienda. L’avvistamento di macchie o spume malevole nei nostri bacini idrici è sostanzialmente quotidiano, e diffusissima è la pratica di scarico nelle fogne, o addirittura nelle fiumare, di sostanze pericolose che andrebbero smaltite con processi specifici. A nulla servono le decine di segnalazioni che diligenti cittadini effettuano nei confronti delle autorità competenti.

Questo, in primo luogo, provoca un danno ambientale e sanitario enorme. Secondariamente devasta la nostra economia fungendo da deterrente per il turismo e danneggiando quelle poche imprese che invece rispettano le norme accollandosi costi maggiori. Continue reading


La Regione dei Commissari non può più girare il capo.

Revoca immediata della autorizzazione per la discarica di Scala Coeli.

Dare inizio ad un nuovo ciclo dei rifiuti.

L’ordinanza del Sindaco di Scala Coeli, datata 5 Aprile, obbliga la ditta proprietaria della discarica a sgomberare le aree impropriamente occupate, tra cui parte della strada comunale, ed a demolire le opere realizzate su di esse.

Un’ordinanza che si aggiunge alle tonnellate di documenti che i comitati cittadini e le istituzioni locali hanno prodotto, i quali certificano le decine di irregolarità su cui regge l’impianto autorizzativo della improbabile discarica di Scala Coeli.

L’Assessorato Regionale all’Ambiente, mentre attesta la propria incapacità gestionale implorando il Governo di rinnovare lo scandaloso Commissariamento all’Emergenza Rifiuti, non può più esimersi dal prendere una posizione sullo scempio della Valle del Nicà: l’autorizzazione per la discarica va revocata immediatamente e definitivamente. Continue reading


A proposito del disinteresse.

La politica è ovunque.

La politica decide delle nostre tasche, dei nostri bisogni, della nostra vita.

Il disinteresse del Popolo verso la politica permette ad una schiatta di iene di regnare da uomini.

Le iene non dovrebbero regnare nemmeno in una giungla, ed è una giungla la società basata sul profitto.

Dovere di un uomo sarebbe quello di interessarsi, di uscire dall’indifferenza, per fare in modo che la propria società somigli sempre di meno ad una giungla, ad un’arena, ad un regno, e sia governata dalla condivisione tra uomini.

L’uomo di quest’epoca è così distante dalla cura dei propri interessi, ancor prima dei propri doveri, che non agisce nemmeno per essere suddito di un leone. Guarda altrove orgoglioso, ignorando di inginocchiarsi di fronte ad una iena.

5 Aprile 2012. Flavio Stasi.

 


Quello che i “Sì Tav” non dicono

di Flavio Stasi

Articolo comparso sulle pagine regionale de “Il Quotidiano della Calabria”

Sentire il dibattito parlamentare del 29 Marzo dopo aver assistito a decine di sterili dibattiti sulle infrastrutture, organizzati qua e la per la Calabria da partiti o sindacati, è una delle cose più tragicomiche che un cittadino calabrese possa fare.

Siamo una regione con infrastrutture da terzo mondo, lo siamo fin dalla tanto festeggiata Unità d’Italia, ma solo negli ultimi dieci anni la nostra classe politica ha prodotto una quantità tanto abnorme di chiacchiere senza seguito, evidentemente in malafede, che se per ogni parola spesa avessimo avuto un centimetro di ferrovia, saremmo all’avanguardia in tutto l’occidente.

Potrebbe sembrare “anti-politico” e forse lo è, ma mi chiedo: la verità può essere anti-politica? Non è che sono le fesserie dei nostri amministratori ad essere anti-politiche e pro-interessi-personali?

Fatto sta che la SS 106 è ancora la nostra arteria principale, se la vogliamo chiamare così, mentre la linea ferrata jonica è un pesce d’Aprile: i cittadini calabresi da Reggio Calabria a Rocca Imperiale lo hanno capito da un pezzo. Stiamo solo aspettando che un giorno il Premier di turno, accompagnato dal Ministro dei Beni Culturali, arrivi e dica “abbiamo scherzato, questa non è la vostra ferrovia, l’abbiamo realizzata solo per girare un film western!”. Continue reading


Commisario senza poteri. Lo diciamo da Gennaio!

Il Commissario per l’Emergenza Rifiuti in Calabria non ha più poteri
Lo diciamo da gennaio, lo ribadisce la Corte dei Conti, ma nessuno pare farci caso…

Gli atti emanati dall’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Rifiuti in Calabria, dal primo gennaio 2012 in poi, sono da ritenersi illegittimi. È quanto più volte dichiarato dalla Rete Difesa del Territorio “Franco Nisticò” dopo la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri di non prorogare l’Emergenza rifiuti in Calabria e quindi i poteri del Commissario.

Ora, anche la Corte dei Conti, Sez. Regionale di Controllo per la Calabria, si è pronunciata in merito, dichiarando nulle le ultime ordinanze emanate dal Commissario Delegato, Dott. Vincenzo Maria Speranza, il quale, a decorrere dal 1 gennaio 2012, risulta privo di ogni potere di agire in materia. È quanto emerge dalla decisione presa dai magistrati contabili con deliberazione n° 6 del 13.02.2012, dalla quale si può testualmente leggere “ (…) in considerazione del fatto che lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria non è stato prorogato oltre il 31 dicembre 2011 con atto idoneo (…), il Commissario delegato, a decorrere dal 1 gennaio 2012, risulta privo del potere di agire in materia. (…) Conseguentemente, gli atti in esame sono da considerarsi “tamquam non essent”. Continue reading


Bene lo sfogo dei sindaci, ma si passi ai fatti.

Massimo confronto sulle soluzioni reali del problema.

La nota del Sindaco di Pietrapaola sui rifiuti rappresenta uno sfogo del tutto comprensibile vista la situazione disastrosa in cui verte il sistema regionale. Precisiamo che non c’è stata alcuna aggressione nei confronti dei Sindaci da parte nostra, come dimostrato dal dialogo che stiamo avendo in questi mesi con buona parte degli amministratori.

Probabilmente Ventura si riferisce alla constatazione di fatto di un ciclo dei rifiuti regionale basato sulle speculazioni private, in cui le numerose Commissioni Parlamentari d’Inchiesta hanno accertato la forte presenza ‘ndranghetista e la collusione di parte delle istituzioni, ecco perché invitiamo il Sindaco ad unirsi nella battaglia contro chi questo sistema lo ha realizzato e continua ad alimentarlo con soldi pubblici. Crediamo sia opportuno non farne una battaglia di schieramento, anche perché la competenza dei rifiuti ricade sulle Giunte Regionali e su relativi commissari, e negli ultimi vent’anni queste sono state di qualsiasi colore, ovvero designate dagli stessi partiti di appartenenza dei nostri amministratori.

Crediamo poi che la nota del sindaco, riportando l’espressione “tangenti legalizzate” senza il corretto riferimento alle royalties, invochi una spiegazione esplicita che forniamo senza alcuna polemica. Continue reading


Salta un bullone ed il ciclo dei rifiuti regionale salta. Merito della classe politica.

Quattordici anni di Commissariamento per l’Emergenza Ambientale, poteri speciali in grado di agire in deroga alle norme di tutela della salute e del paesaggio, oltre un miliardo e mezzo di euro di soldi pubblici spesi, nuove discariche private e allargamenti di quelle già esistenti, migliaia e migliaia di parole spese da parte di Governatori, Assessori Regionali, Commissari e Sindaci: nonostante tutto questo, se salta un bullone ad un impianto, le nostre strade tornano puntualmente colme di sacchi di spazzatura.

Questo è il significato di quanto sta accadendo in questi giorni: nei rifiuti ammassati lungo tutta la sibaritide si esprime il fallimento della classe politica che in questi anni ha gestito, tanto a livello regionale quanto a livello locale, i rifiuti come una carta di credito pagata dai cittadini per riempire di soldi le aziende amiche.

Questo è il risultato di un ciclo dei rifiuti scriteriato che non risponde agli interessi delle comunità, che si basa su impianti e gestioni private e non pubbliche, che è stato caldeggiato da numerosi amministratori per le ricche royalties concesse ai comuni, praticamente tangenti legalizzate con cui i sindaci svendono terra e salute.

Questa è l’imbarazzante conseguenza di 14 anni di commissariamento, gestito in perfetta alternanza fra centro-destra e centro-sinistra, che spesso ha visto direttamente i Governatori fungere da commissari e che aveva un solo obiettivo: avviare la raccolta differenziata. La Calabria nella classifica della raccolta differenziata è all’ultimo posto in Italia. Continue reading


Conferenza Stampa Tavolo Permantente Contro la Discarica

9 Marzo 2012, Cariati.

Conferenza Stampa del Tavolo Permanente Contro la Discarica di Scala Coeli.
Coordina e introduce Filippo Sero, Sindaco di Cariati.

Relazionano: Giuseppe Ripoli, Associazione Le Lampare; Mario Salvato, Sindaco di Scala Coeli; Flavio Stasi, Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”; Angelo Donnici, Sindaco di Mandatoriccio; Luigi De Renzo, Comitato Anti-Discarica di Scala Coeli; Gerardo Aiello, Sindaco di Crosia; Cataldo Perri, Cantautore.

[VIDEO DEGLI INTERVENTI]

Giuseppe Ripoli, Associazione Le Lampare Basso Jonio Cosentino

Flavio Stasi, Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”

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Territorio. Lavoro. Sapere. Si esce dalla crisi senza diritti?

Iniziativa Pubblica, 7 Marzo, ore 11:30. Aula P2 Occupata, Università della Calabria.