Tag Archives: Economia

Inquinamento di mare e fiumare: un problema di controllo e di collusione.

Il sequestro dei giorni scorsi da parte della Guardia Costiera, di un’azienda olearia che scaricava liberamente in mare, mette in evidenza una problematica molto più profonda che riguarda da vicino la nostra città.

È decisamente lontano dalla realtà chi pensa che, a scaricare i residui del proprio ciclo produttivo nei torrenti e nel mare, sia solo una sporadica ed isolata azienda. L’avvistamento di macchie o spume malevole nei nostri bacini idrici è sostanzialmente quotidiano, e diffusissima è la pratica di scarico nelle fogne, o addirittura nelle fiumare, di sostanze pericolose che andrebbero smaltite con processi specifici. A nulla servono le decine di segnalazioni che diligenti cittadini effettuano nei confronti delle autorità competenti.

Questo, in primo luogo, provoca un danno ambientale e sanitario enorme. Secondariamente devasta la nostra economia fungendo da deterrente per il turismo e danneggiando quelle poche imprese che invece rispettano le norme accollandosi costi maggiori. Continue reading


Rossanesi razzisti? No, esasperati dai politici.

Contributo comparso sulle pagine regionali de Il Quotidiano della Calabria il 26 Luglio 2011

Titolo Originale: Alla mia gente: io non sono razzista. I rossanesi non sono xenofobi, ma esaasperati dall’incapacità della classe dirigente.

di Flavio Stasi

Chi ha visto almeno una volta la propria casa, la propria intimità, violata da individui in cerca di oro ed elettrodomestici, conosce il sentimento di rabbia che ne scaturisce. Lavorare duramente per arrivare a fine mese, e poi vedersi scippati dei propri affetti è veramente frustrante, ma questo non giustifica le rappresaglie medioevali. Probabilmente sarà antipopolare, ma mi vergogno come rossanese per quello che è successo in questi giorni, e credo che gran parte dei miei concittadini la pensi come me. Altro che giustizia: se ci mettiamo a pestare in branco due persone non siamo eroi, ma vigliacchi.

La delinquenza non è un problema di nazionalità, razza, etnia, ma un problema di condizioni economiche. Il 98% degli italiani emigrati nel secolo scorso ha lavorato duramente per portare la pagnotta a casa, il restante 2% ha esportato la mafia, eppure per chi ci ha ospitato spesso gli italiani sono “mafia, spaghetti e mandolini”.

Gettati sul lastrico dalle guerre, dallo sfruttamento e dalla crisi, nelle nostre città giungono centinaia di uomini e donne che lavorano i campi come muli, reggono il pisciatoio ai nostri anziani, fanno le prostitute sulla statale o mangiano la nostra spazzatura. Perché siamo così vigliacchi da far finta di niente per 365 giorni all’anno? Continue reading


Tremonti, amico della finanza sporca

Nota dell’autore: Questo breve commento è nato come contributo alle rubriche di alcuni quotidiani, i quali hanno preferito non pubblicarne il contenuto in quanto sensibile di querela da parte dell’interessato, comunicando al sottoscritto, inoltre, che questa causerebbe una certa condanna nei confronti dei responsabili delle testate. La cosa non mi stupisce, nè biasimo giornalisti e direttori i quali, spesso, nonostante tutto, pubblicano i miei commenti.

Se fossimo in un paese libero la stampa sarebbe libera, e probabilmente non sentirei la necessità di scrivere alcun commento.

20 Aprile 2011

Una delle caratteristiche che differenzia questo Governo da quelli che lo hanno preceduto, di qualsivoglia colore, è la chiarezza: i cittadini non hanno bisogno di leggere tra le righe di fumosi discorsi in politichese per comprendere in quale modo saranno fregati nel prossimo futuro. Così il Ministro dell’Economia, dopo la brillante trovata pubblicitaria del tour sui treni malarici del meridione (ovviamente già dimenticata con zero risultati), ne spara una grossa, enorme, in Commissione Finanze. Continue reading


Più fesserie che cantieri. Ma dove vive Tremonti?

Commento comparso tra le pagine regionali de Il quotidiano della Calabria, 24 febbraio 2011

TITOLO ORIGINALE: Più fesserie che cantieri. Il ministro venuto dalla luna.

Passato l’evento mediatico in cui si sono catapultati un po’ tutti, da consiglieri regionali di maggioranza ad onorevoli di centrosinistra, da sindaci ad intellettuali in odore di candidatura, giunge ora il momento, a nostro avviso, di trarre delle conclusioni politiche concrete, che non abbiamo soltanto il passeggero valore elettoralistico, dal tour di Tremonti al sud. Continue reading