17 Nov 2012 _ Comunicato del Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio
Quanto sta accadendo per le strade dello ionio cosentino e di tutta la Calabria è di una gravità assoluta.
Nulla è cambiato rispetto ad un mese fa o ad un anno fa, non c’è una crisi strutturale degli impianti, o meglio: questo ciclo dei rifiuti è da vent’anni in crisi strutturale perché basato su un modello scellerato, ma oggi non attraverserebbe nessun momento critico.
E’ la proprietà della discarica di Pianopoli che lo precisa inequivocabilmente in una nota, dicendo che il problema per il conferimento nella discarica del lametino non è di capienza, ma economico. Questa è una delle tante conseguenze dell’affidamento di un servizio cruciale come quello dei rifiuti alla speculazione privata. Chi in questi anni ha fiancheggiato questa ipotesi se ne assuma la responsabilità.
Ma perché proprio ora l’immondizia è ai bordi delle strade? Un’emergenza rifiuti giunta con spaventosa puntualità, a meno di due mesi dalla possibile chiusura del Ufficio del Commissario all’Emergenza Ambientale, quindi dell’ente che è in grado di agire al di sopra della legge per favorire, come ha fatto in questi quindici anni, amici e compari degli amici. Continue reading