“Inforcazione” non è una rubrica di Contro-Informazione, ma una rubrica di Informazione, con cui mi sforzo, saltuariamente e aperiodicamente, di offrire una più corretta interpretazione della Contro-Informazione, reale e profonda, che oggi impera sui media ed arriva senza contraddittorio nelle nostre case e sui nostri terminali.
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Questa è la prima pagina della più importante agenzia di stampa nazionale, oggi, 15 Novembre 2012, alle 12:06.
Delle persone sono morte e si aggiungono alle migliaia di vittime del conflitto israelo-palestinese. Eppure l’Ansa non riesce ad averne rispetto.
Razzo di Hamas: 3 Morti. Tra le vittime anche due bimbi ed una donna incinta.
Anche il più attento lettore non può che interpretare la notizia come segue: Il razzo lanciato dagli integralisti islamici ha ucciso donne incinte e bambini. Ed invece è il contrario: i raid israeliani su Gaza hanno ucciso decine di palestinesi (non militanti di Hamas) tra cui numerosi bambini e donne, al pari dei tre innocenti israeliani uccisi dal razzo lanciato da Gaza per rispondere ai raid. La verità non si evince neanche nel corpo dell’articolo. Ricordiamo che buona parte della stampa ha nell’agenzia ANSA un punto di riferimento indiscusso.
Non c’è dubbio che l’inciso a proposito della dichiarazione del premio nobel per la pace Obama “Israele ha diritto al’auto-difesa” ci restituisce l’immenso valore etico e storico di questo prestigioso premio.
La guerra è, fin dagli imperi più antichi, il campo dove maggiormente la propaganda, le montature e le omissioni vengono utilizzate dai poteri per influenzare l’opinione pubblica ed il morale dei soldati. Migliaia di anni di storia ci restituiscono qualche smartphone in più ma la stessa barbarie.
Flavio Stasi
