La cortina di mistero intorno al Modello Reggio si era sciolta da tempo svelando lo squallore, la collusione, l’inganno luccicante intorno a cui si è costruito un intero sistema di potere regionale e oltre.
Oggi si è sciolto un comune, il simbolo, ma non quel modello.
Il distillato delle peggiori gestioni politico-ndranghetiste, il modello Reggio, devono abbatterlo i calabresi, comune per comune, quartiere per quartiere, faccendiere per faccendiere, sindaco per sindaco, onorevole per onorevole.
Con pazienza, determinazione e coraggio costruiremo una calabria che poggia sulle sue gambe, che valorizza le sue ricchezze umane e territoriali, che ha il coraggio di andare in direzione opposta rispetto allo stato canaglia di banchieri e giullari televisivi. Idee chiare e consapevolmente fuori luogo, perchè quando avremo finito saranno i capitani ignoranti di questa nave mercantile alla deriva ad essere fuori luogo.
Nascosta sotto decenni di cazzate, abbuffate, promesse, cemento, veleno e killer col papillon, l’alternativa è una realtà meravigliosa, la amo. E’ la Calabria, e basta.
Flavio Stasi