Monthly Archives: Novembre 2012

I cittadini sappiano che l’emergenza rifiuti è creata ad arte.

17 Nov 2012 _ Comunicato del Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio

Quanto sta accadendo per le strade dello ionio cosentino e di tutta la Calabria è di una gravità assoluta.

Nulla è cambiato rispetto ad un mese fa o ad un anno fa, non c’è una crisi strutturale degli impianti, o meglio: questo ciclo dei rifiuti è da vent’anni in crisi strutturale perché basato su un modello scellerato, ma oggi non attraverserebbe nessun momento critico.

E’ la proprietà della discarica di Pianopoli che lo precisa inequivocabilmente in una nota, dicendo che il problema per il conferimento nella discarica del lametino non è di capienza, ma economico. Questa è una delle tante conseguenze dell’affidamento di un servizio cruciale come quello dei rifiuti alla speculazione privata. Chi in questi anni ha fiancheggiato questa ipotesi se ne assuma la responsabilità.

Ma perché proprio ora l’immondizia è ai bordi delle strade? Un’emergenza rifiuti giunta con spaventosa puntualità, a meno di due mesi dalla possibile chiusura del Ufficio del Commissario all’Emergenza Ambientale, quindi dell’ente che è in grado di agire al di sopra della legge per favorire, come ha fatto in questi quindici anni, amici e compari degli amici. Continue reading


Inforcazione 1: I razzi di Hamas hanno ucciso Giulio Cesare

“Inforcazione” non è una rubrica di Contro-Informazione, ma una rubrica di Informazione, con cui mi sforzo, saltuariamente e aperiodicamente, di offrire una più corretta interpretazione della Contro-Informazione, reale e profonda, che oggi impera sui media ed arriva senza contraddittorio nelle nostre case e sui nostri terminali. 

————————————————————– Numero 1

Questa è la prima pagina della più importante agenzia di stampa nazionale, oggi, 15 Novembre 2012, alle 12:06.

Delle persone sono morte e si aggiungono alle migliaia di vittime del conflitto israelo-palestinese. Eppure l’Ansa non riesce ad averne rispetto. Continue reading


Il commissario emana l’ennesima presa in giro. L’impianto ex-veolia deve restare sotto il controllo dei cittadini.

Comunicato del Comitato in Difesa di Bucita di e del Territorio – Rossano.

Il Comitato in difesa di Bucita e del territorio, riunitosi ieri (9 Novembre 2012), giudica scandaloso il metodo adottato dal commissario all’Emergenza Ambientale per il riaffidamento degli impianti ex-veolia.

Un decreto raffazzonato ed in estremo ritardo, considerando che la multinazionale Veolia aveva annunciato il proprio addio da più di un anno.

Un decreto che non rispetta alcun principio di legalità e trasparenza: il commissario, infatti, in data 7 Novembre, fissa il termine per manifestare la propria volontà di gestire l’impianto al 12 novembre. Cinque giorni in cui aziende da ogni luogo dovrebbero valutare gli impianti, i lavoratori, il ciclo generale, le spese, gli introiti. Un provvedimento che ha tutta l’aria di essere l’ennesima presa in giro di questo ente inutile (il CEA) e delle amministrazioni regionali che nel tempo vi si sono celate, per favorire la speculazione a tutto campo nel settore rifiuti. Non si vorrà forse affidare sotto-banco gli impianti ai soliti noti? Con quali accordi e sotto quali condizioni? Non si vorrà utilizzare la faccenda per aprire nuove discariche o allargare quelle esistenti?

Quello attuale è un ciclo dei rifiuti completamente scorretto, basato su discariche ed inceneritori privati, ed in cui la Commissione Parlamentare d’Inchiesta ha certificato le infiltrazioni della criminalità organizzata. Continue reading


Rifiuti: Appello ai sindaci del sistema “Calabria Sud”: non permettete la speculazione sull’emergenza.

Come sempre l’emergenza rifiuti in Calabria è un mistero. Non è mai ben chiaro quando inizia e quando finisce, ma sopratutto perché. A volte si dice sia a causa delle masse turistiche (qualcuno le ha viste?) altre volte invece basta un bullone.

La verità è che dietro il ciclo dei rifiuti, ormai da decenni a questa parte, non esiste un’idea di servizio pubblico: tutto è in mano alla speculazione. Un business che vale miliardi di euro e che spesso, documenta la commissione parlamentare d’inchiesta, è in mano alle cosche criminali.

Veolia, multinazionale francese che oltre ad essere proprietaria della nostra acqua gestisce gli impianti di trattamento dei rifiuti del comprensorio denominato “Calabria Sud”, l’11 Novembre lascerà la nostra terra lasciandoci anni di schifezze ed inefficienze e portando con se 41 milioni di euro di soldi nostri grazie alla inadeguatezza di questa classe dirigente regionale. L’11 Novembre, dunque, quegli impianti torneranno in mano al “sistema di potere non estraneo ad interessi politico-malavitosi” che è il Commissariamento all’Emergenza Ambientale. Continue reading


Il sindaco cerca la polemica. Noi restiamo ai fatti ed ai suggerimenti.

Non capiamo per quale ragione il Sindaco di Rossano si sia avventato contro di noi, ci spiace che il primo cittadino di un centro importante come Rossano non abbia la lucidità di distinguere le critiche dai suggerimenti. Ad ogni modo è doveroso fare alcune precisazioni. Se il fallimento del commissariamento è fatto arcinoto, è perchè la RDT nel 2011 ha organizzato una decina di manifestazioni in tutta la regione esclusivamente su questo argomento, tra cui quella finale a Crotone con la partecipazione di più di 5000 persone tra cui un centinaio di cittadini di Rossano e del circondario organizzati con pullman. Prima di allora pochissime forze politiche e sociali avevano posto il problema del commissariamento, e questo è già una risposta agli aggettivi usati dal Sindaco. Grazie a questa mobilitazione oggi il commissario è una figura in via di superamento ed recepisce uno stipendio molto meno ricco.

Non volevamo parlare di responsabilità, ma giacchè il Sindaco sembra tenerci, quando parla di fallimento del commissario dovrebbe ricordare che negli anni di amministrazione regionale del suo partito, la giunta della sua parte politica, al pari del centro-sinistra, ha chiesto ed ottenuto la proroga insensata di questo istituto, e l’ha gestita in maniera fallimentare. Arcinoto è il fallimento, dunque, ed arcinote le responsabilità profonde della classe dirigente. Continue reading


L’emergenza non sia un’arma per la speculazione

Quanto scritto dal sindaco di Rossano in queste ore è molto grave. Cavalcare l’emergenza per favorire nuovi scempi inutili come le discariche è da tempo un’abitudine pessima della nostra classe dirigente.

Il sistema dei rifiuti calabrese è un fallimento totale, e per risollevarlo non servono misure d’emergenza, ma è necessario cambiare modello, iniziando a togliere alla speculazione privata, non estranea ad infiltrazioni criminali, la gestione pressoché totale degli impianti.

Si potrebbe partire proprio da Rossano: il comune bizantino e quelli del circondario, piuttosto che caldeggiare altre discariche private, acquisiscano l’impianto abbandonato dalla multinazionale Veolià ed inizino a dare vita ad un ciclo dei rifiuti pubblico finalizzato al riciclo ed al riutilizzo.

Tutte le altre soluzioni servono solo a favorire la speculazione, ed a questo la società civile si opporrà fermamente.

Rete per la difesa del Territorio “Franco Nisticò”