Ci ha fatto sorridere l’idea che un sistema viario come quello cinese possa produrre più di centro chilometri e di una settimana di code. La Cina è uno dei paesi che brucia maggiori quantità di carbone al mondo, ed oltre ai lavori su alcune importanti tratte delle infrastrutture cinesi, tra le cause degli epocali ingorghi c’è l’improvviso aumento di importazione del carbone dalla Mongolia a seguito della chiusura di alcune miniere pericolose nei pressi di Pechino.
Chiaramente si tratta di una realtà lontanissima dalla nostra, ma leggendo le previsioni di Enel sul trasporto nel progetto di riconversione, il sorriso diventa decisamente meno convinto. Continue reading





