Non è la prima volta che siamo costretti a leggere bizzarre teorie a proposito di rifiuti, proposte da chi è evidentemente, nella migliore delle ipotesi, poco informato. Purtroppo, però, sembra che la “cattiva informazione”, nel caso della provincia di Cosenza, risponda ad un ordine di scuderia, per cui intendiamo correggere le tante inesattezze diffuse in questi giorni da esponenti politici locali e provinciali.
Primo: un inceneritore non risolve nessuna emergenza nè a Rossano, nè a Cosenza, nè in Calabria, in quanto per costruirlo servono almeno 5 anni. Quante Bucita servono nei prossimi 5 anni?
Secondo: non esiste inceneritore ultra moderno che non abbia impatto sulla salute, almeno in termini di diossina e nano polveri. Anche inceneritori “modello” come quelli di Brescia, a lungo descritti come immacolati, col tempo hanno rivelato il loro effetto devastante.
Terzo: nel migliore dei casi il 30% della massa solida dei rifiuti resta sotto forma di cenere o fanghi, altamente tossici. Li mettiamo sempre a Bucita? Continue reading