La Sicilia viene portata a modello nel resto d’Italia per l'”abilizione delle province”. Il progetto è quello di creare dei comprensori, dei consorzi di comuni, idea ambiziosa e condivisibile.
Peccato che la Regione Sicilia non ha deliberato in alcun modo in questo senso, nè, per stessa ammissione dei sostenitori di questa legge, ha idea di come farlo, ma si è imposta di pensarci in un anno.
Dunque in cosa consiste questa vittoria della politica moderna? Il commissariamento, ovvero la sospensione del diritto dei cittadini di scegliere chi presiede l’istituzione in attesa che venga riformata. L’elezione viene sostituita con la nomina dei commissari, ai quali, come ad ogni commissario straordinario, verrà corrisposta una indennità, uno stipendio. Si tratta, di fatto, dell’ennesima sospensione insensata della acciaccata democrazia italiana, Continue reading





