Monthly Archives: Aprile 2013

[VIDEO] Carbone pulito, coscienze sporche. 28-30 Aprile. Tre giorni Stop Enel

Il 30 aprile si celebrerà a Roma l’assemblea degli azionisti di Enel Spa. Dalle mega dighe della Colombia, del Cile, del Guatemala al carbone di Civitavecchia, Brindisi, La Spezia; dal nucleare in Spagna alle rinnovabili di nome e non di fatto, come la geotermia in Toscana e le biomasse sul Pollino ; dalle mega centrali dell’Est Europa ai catorci ad olio combustibile di Rossano, Porto Tolle, Montalto di Castro: Enel rappresenta in pieno il modello energetico che ha caratterizzato gli ultimi cinquant’anni di politiche industriali dell’occidente, un modello fallimentare basato sull’esaurimento di risorse naturali, sullo sconvolgimento dell’ecosistema sulla prevaricazione sistematica della volontà, degli interessi e dell’identità delle comunità locali, in Italia come all’estero.

locandinaLa Campagna “Stop Enel” nasce per contrastare queste politiche e promuovere un nuovo modello energetico. La rete che ha già dato vita a due assemblee internazionali e invita tutti a partecipare a tre giorni iniziative ed approfondimenti che si svolgeranno a Roma:

Domenica 28 aprile – ore 10.30-17.30

Seconda Assemblea Internazionale della Campagna Stop Enel

CineTeatro Volturno Occupato – Via Volturno 37

Lunedì 29 aprile, ore 10.30 – 13.30

Seminario di approfondimento: Il ruolo di ENEL nel mercato dei crediti di Carbonio

CineTeatro Volturno Occupato – Via Volturno 37

Pomeriggio: Incontro del Coordinamento Nazionale No Carbone

Martedì 30 aprile – ore 14.00

Sit in STOPENEL durante lo svolgimento dell’assemblea degli azionisti

Di fronte alla sede nazionale di ENEL – Via Regina Margerita 125

Scarica la locandina

Scarica l’APPELLO AI TERRITORI


[VIDEO] Carbone pulito, coscienze sporche. 28-30 Aprile. Tre giorni Stop Enel

Il 30 aprile si celebrerà a Roma l’assemblea degli azionisti di Enel Spa. Dalle mega dighe della Colombia, del Cile, del Guatemala al carbone di Civitavecchia, Brindisi, La Spezia; dal nucleare in Spagna alle rinnovabili di nome e non di fatto, come la geotermia in Toscana e le biomasse sul Pollino ; dalle mega centrali dell’Est Europa ai catorci ad olio combustibile di Rossano, Porto Tolle, Montalto di Castro: Enel rappresenta in pieno il modello energetico che ha caratterizzato gli ultimi cinquant’anni di politiche industriali dell’occidente, un modello fallimentare basato sull’esaurimento di risorse naturali, sullo sconvolgimento dell’ecosistema sulla prevaricazione sistematica della volontà, degli interessi e dell’identità delle comunità locali, in Italia come all’estero.

locandinaLa Campagna “Stop Enel” nasce per contrastare queste politiche e promuovere un nuovo modello energetico. La rete che ha già dato vita a due assemblee internazionali e invita tutti a partecipare a tre giorni iniziative ed approfondimenti che si svolgeranno a Roma:

Domenica 28 aprile – ore 10.30-17.30

Seconda Assemblea Internazionale della Campagna Stop Enel

CineTeatro Volturno Occupato – Via Volturno 37

Lunedì 29 aprile, ore 10.30 – 13.30

Seminario di approfondimento: Il ruolo di ENEL nel mercato dei crediti di Carbonio

CineTeatro Volturno Occupato – Via Volturno 37

Pomeriggio: Incontro del Coordinamento Nazionale No Carbone

Martedì 30 aprile – ore 14.00

Sit in STOPENEL durante lo svolgimento dell’assemblea degli azionisti

Di fronte alla sede nazionale di ENEL – Via Regina Margerita 125

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Consiglio Comunale, la città aspetta risposte.

consiglio_comIl consiglio comunale di Rossano che doveva iniziare alle 17:00, tra una manfrina e l’altra, è iniziato praticamente alle 19:30, alla faccia dei gravi problemi che vive la città e dei tanti cittadini interessati ai punti all’ordine del giorno, tra cui le assistenti per la formazione e gli Lsu-Lpu. Per questi ultimi, tra l’altro, c’era una proposta di cambio dell’ordine del giorno che è stata ignorata ed i lavoratori, a quel punto, sono andati via. Anche a consiglio finito, in realtà, dopo l’unica discussione realmente fatta, ovvero quella sui rifiuti, non si è arrivati a nulla, ma almeno è servito a noi per tratte delle impressioni.

Sui rifiuti il Sindaco fa una relazione irreale.

Sostiene che la Corte dei Conti ha stabilito che le discariche in Calabria sono poche. In realtà le discariche sono poche solo per il folle sistema di abbancamento in discarica, impianti inutili e speculazione privata voluto da questa classe politica, mentre per popolazione ed attività produttive le discariche sono enormemente troppe. E’ come dire che la corte dei conti certifica che la benzina non è abbastanza perchè abbiamo una settantina di  Fiat Uno Turbo ad iniezione ferme in garage, accese 24 ore su 24 e con l’accelleratore premuto: Continue reading