Mo basta. Torniamo a decidere noi. Andiamo a votare.

Quanto conta un post sul blog? Sinceramente non lo so.

A fronte del silenzio di regime, insieme a tanta altra gente, ho preferito stare per strada a parlare, suonare, sudare, urlare, attaccare, litigare, montare, gesticolare, sorridere, ballare, correre, urlare, urlare, urlare.

Però per cominciare a decidere davvero a votare dobbiamo essere il 50% +1 degli italiani, e se un post potrebbe convincere quel “+1” che serve, non voglio avere lo scrupolo di non averlo scritto.

Domenica e Lunedì non assecondiamo chi ci crede imbecilli, chi pensa che i cittadini non debbano decidere nulla, perchè vogliono decidere tutto loro dai loro uffici centrali, dalle loro poltrone di velluto.

Io voto SI, perchè non credo che le privatizzazioni abbiano mai prodotto qualcosa di positivo per i cittadini e perchè il nucleare…bhe…le centrali e le discariche di scorie radioattive le facessero francamente nel di dietro di chi le vuole. Io voto SI, ma anche chi pensa NO andasse a votare per far perdere chi da anni sta decidendo per lui.

Soprattutto per la Calabria è giunto il momento di un riscatto, e questo referendum può essere il primo passo di una corsa verso un futuro che in questo momento non esiste più, crollato a colpi di ‘ndrangheta, di commissari, di speculazioni, di bugie storiche, di cattedrali nel deserto, di ricatto del lavoro, di disastri ambientali.

Mo Basta. Delle nostre vite torniamo a decidere noi.

Flavio Stasi


Comments are disabled.