Sfogliando i quotidiani di
giornata ci rendiamo conto di che metodo comunicativo hanno i locali
sostenitori di Berlusconi e Gentile. Una sfilza di aggettivi riferiti
ad ogni tesi proposta dagli avversari politici: “buffonate”,
“pagliacciate”, “sciocchezze” senza però avere uno straccio
di alternativa se non l’imposizione al territorio delle proprie
scelte. Aldilà della proposta del consigliere Campana che non
condividiamo, il PDL è quello meno indicato a parlare di discariche,
dal momento che sotto la loro amministrazione comunale Bucita si era
trasformata in una potenziale catastrofe ambientale, accogliendo i
rifiuti di più del doppio dei comuni per cui era stata progettata.
Inoltre, all’epoca, sono state rinvenute numerosissime irregolarità
nei metodi di accantonamento e gestione del rifiuto, il cui danno
sarà sanato solo dopo molti anni. Detto questo, pongo una domanda
cara in questi giorni agli esponenti di centrodestra: voi cos’avete
fatto?
La nostra convinzione è che
costoro non hanno fatto un bel niente, e se oggi il nostro territorio
registra una vicina emergenza rifiuti, le responsabilità sono
dell’amministrazione Filareto come delle amministrazioni di Caputo e
colleghi, della giunta Loiero al pari della giunta Chiaravalloti.
Il problema dei rifiuti si
inizia a risolvere con tre semplici ma fondamentali passaggi:
raccolta differenziata; riciclo e riuso; cambiamento della logica di
produzione attraverso incentivi alla produzione ecosostenibile e
penalizzazioni nei confronti di chi attua processi produttivi con
materiali di scarto e difficilmente smaltibili.
Flavio Stasi
