In questi giorni di campagna elettorale, per le vie e le piazze di
Rossano, a contatto con la gente, abbiamo capito più di prima quanto
sia importante il nostro impegno. Una città stufa della politica,
stufa delle promesse mai mantenute, stufa dei tanti approfittatori
che hanno illuso e poi tradito la nostra gente. E ancora più
significativo è che abbiamo trovato una città stufa di questa
sinistra, che avrebbe dovuto difendere le istanze dei deboli ed
invece ha fatto il gioco dei forti al pari della destra. Con
sicurezza e pazienza voglio lanciare un forte messaggio alla mia
città: essere di sinistra, essere comunista, significa credere in
un’idea, difendere i lavoratori e le persone oneste, come noi
facciamo da un anno a questa parte.
Ad essere tradite non sono state
solo le persone, ma prima di tutto le nostre nobili idee, per questo
noi crediamo sia importante rielevarle per quello che sono. Ci
presentiamo alle elezioni per questo, non siamo scesi a compromessi
con nessun partito che si sia macchiato in questi anni di
trasformismo ed incoerenza, noi vogliamo che la gente torni a
conoscere il significato di un partito comunista che sia sempre dalla
stessa parte. Purtroppo paghiamo incolpevoli il prezzo di decine di
tradimenti, partendo dal PDS fino al PRC, ma non ci scoraggiamo
perché sappiamo che col duro lavoro, senza nessuna speculazione e
facendo sempre politica per passione, il nostro popolo, la gente di
sinistra, capirà da che parte stare. In particolare, da giovane
studente, mi rivolgo ai miei coetanei con un modesto consiglio: non
lasciatevi trasportare da questa società fatta di egoismo, di forma
senza sostanza, non fatevi ingannare dalla superficialità, ma siate
curiosi e profondi, applicandovi nello studio e nella profonda
comprensione di tutto ciò che ci sta intorno.
La falce ed il martello sono i simboli del lavoro, ma anche
dell’emancipazione e dei diritti, della coesione sociale e delle pari
opportunità. Chi porta addosso questi simboli deve servire sempre
queste cause.
Come partito nato da quasi due anni, nonostante tutte le difficoltà,
abbiamo dimostrato una cosa che nessuno può mettere in discussione e
che vorremmo faccia riflettere tutti i delusi della sinistra, tutti i
lavoratori, precari, disoccupati, giovani: noi non tradiamo le nostre
idee.
Flavio Stasi
