Il futuro della nostra terra
dipende da più fattori. Di certo, nel nostro programma, il lavoro ha
un ruolo centrale. Le istituzioni locali e nazionali hanno avvicinato
bruscamente le nostre prospettive lavorative ad una mera schiavitù:
vittime del ricatto della disoccupazione, giovani e non navigano alla
deriva in un mare di contratti precari, senza garanzie e mal
retribuiti, in posti di lavoro privi delle basilari misure di
sicurezza e di tutela. Le proteste degli ultimi mesi dei lavoratori
del nostro territorio sono state inascoltate dalle istituzioni: si
pensi alla lunga traversia dei lavoratori della centrale elettrica di
Rossano, alle condizioni dei lavoratori della Sibaritide SPA, ai
precari dell’azienda sanitaria ancora senza risposte. Continue reading





