La differenza tra la corruzione ed il fanatismo è che nel primo caso chi sbaglia ne è consapevole, neutralizza la propria coscienza appagandosi con l’introito; nel secondo caso chi sbaglia neutralizza la propria coscienza convinto di agire dandole ascolto.
La corruzione è misurata alla storia, al tempo, al luogo, il fanatismo è una macchia che attraversa ogni epoca e luogo.
Il corrotto tenterà di convincerti non esserlo, il fanatico non ha bisogno di convincere nessuno, ha ragione e basta.
Il corrotto sbaglia e sa di farlo, per il fanatico la parola sbaglio non è contemplata.
La corruzione è ignobile e ripugnante. Il fanatismo è mostruoso.
L’idea, la politica e la lotta sono un’altra cosa.
23 Febbraio 2013, Flavio Stasi.