Monthly Archives: Novembre 2013

La crisi dei rifiuti non è causata dalle piogge.

Discarica-Pianopoli1La pioggia continua a cadere sulle montagne di rifiuti che riempiono ancora marciapiedi e strade di tutta la Calabria ed i rivoli maleodoranti di acqua piovana mista a percolato continuano a scorrere per le città: assistiamo impotenti ad un danno ambientale ed economico enorme per la Calabria, un danno che nessuno vuol quantificare perché nessuno ha intenzione di scoprire di chi è la responsabilità. Fa comodo pensare che sia del cielo, del demonio o dei fenomeni meteorologici, in base a quale sia la nostra fede.

Ma le discariche, buche costruite dall’uomo per essere riempite di monnezza, possono franare? Dovrebbe essere quasi impossibile considerando la fitta rete di controlli ed autorizzazioni a cui sono sottoposte: analisi progettuali, idrografiche, geologiche, paesaggistiche e chi più ne ha più ne metta. Le discariche devono essere impianti posizionati e progettati per respingere qualsiasi emergenza, Continue reading


Appello al Consiglio Comunale: non toccate lo sgravio fiscale per i cittadini

Al Consiglio Comunale del Comune di Rossano

Piazza SS. Anargiri, Rossano (CS)

OGGETTO: Richiesta di non eliminare gli sgravi fiscali per le contrade adiacenti le discariche di Bucita.

Gentili consiglieri, gentile presidente,

è a nostra conoscenza la possibilità che il Consiglio Comunale, su proposta della commissione consigliare competente, possa decidere di eliminare o depotenziare lo sgravio fiscale sulle imposte per la gestione dei rifiuti a favore dei cittadini delle contrade di Rossano che vivono nei pressi del cosiddetto “polo tecnologico” di Bucita.

1463138_473495339436041_118201067_nTale sgravio è stato concesso come compensazione per i disagi che l’impianto di trattamento e le discariche, situati in Contrada Bucita, avrebbero potuto causare a coloro che vivono nei pressi del polo: dopo un decennio di attività sappiamo che quei disagi, in realtà, si sono rivelati danni colossali e quelle compensazioni non sono neanche lontanamente paragonabili alle pene che il nostro territorio tutto sta passando a causa di quelle scelte, da un punto di vista economico, sanitario, ambientale.

Intendiamo ricordarvi che la discarica di proprietà regionale ed una parte dell’impianto di trattamento sono stati posti sotto sequestro nel 2009 per disastro ambientale, un disastro che si è consumato impunemente negli anni e che ha implicato, come è accertato, abbanchi non autorizzati Continue reading


[FOTO] 16 Novembre, Paola. Da 16 anni d’emergenza a RIFIUTI ZERO

Una splendida iniziativa, organizzata dall’Arci “Piera Bruno” e dall’ass. Sabina Sganga, con Rossano Ercolini, vincitore del premio internazionale per l’ambiente Goldman Enrivonmental Prize 2013. Ecco un po di foto.

 


Abramo pensi alla differenziata. Basta guerra tra territori.

Replica alle dichiarazioni del Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.

discarica_Pianopoli_dopo_lavori_sequestroSe c’è qualcuno che in Calabria ha passato il limite sulla questione rifiuti e lo ha fatto ripetutamente, questi sono gli amministratori “distratti” come il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, i quali piuttosto di preoccuparsi per la realizzazione della raccolta differenziata, unica via d’uscita da questa situazione atavica, cercano di innescare guerre tra territori dividendo la popolazione.

Proprio Abramo, in virtù della sua longeva carriera politica e degli autorevoli ruoli che ha ricoperto, con preciso riferimento a quando era presidente della Sorical e gestiva insieme a Veolia le acque regionali (con risultati quanto meno discutibili), dovrebbe riconoscere che il modello adottato dalla Regione Calabria tanti anni fa e che lui continua a sostenere, quello basato su discariche private ed inceneritori, è definitivamente fallito ed è costato ai calabresi circa due miliardi di euro di cassa oltre che il sacrificio di interi territori dal valore inestimabile.

È evidente che dividere le comunità e promuovere nuove discariche rappresenti l’unica possibilità per cercare di nascondere, almeno per qualche altro mese, le responsabilità di una intera classe dirigente, a partire dal Governatore Scopelliti e dall’assessore Pugliano passando per i sindaci delle maggiori città calabresi, che non è stata in grado o non ha avuto la volontà di realizzare un ciclo dei rifiuti quanto meno logico e razionale. Continue reading